A Palazzo Bomben l’evento finale del Progetto TAAFE-Verso uno spazio alpino a misura di anziano.

Pubblicata il 06/06/2022

Mercoledì primo Giugno, presso la sede di Palazzo Bomben, si è tenuto l’evento finale del progetto TAAFE.

I partner di progetto, provenienti da Austria, Germania, Francia, Italia e Slovenia, hanno raccontato e condiviso il percorso di tre anni durante i quali hanno messo alla prova il modello partecipativo TAAFE nel migliorare l’inclusività delle comunità locali nei confronti i cittadini più anziani.

Si sono quindi condivise le sfide -una fra tutte di natura trasversale, ossia il dover venire ai patti con la diffusione del Covid-19 e il suo conseguente impatto sulle attività di implementazione- ma anche e soprattutto i successi ottenuti, ovvero i servizi e le iniziative rivolte alla popolazione anziana avviate presso ogni sito pilota. (per saperne di più, guarda i video che descrivono le esperienze dei siti pilota: https://www.youtube.com/channel/UCGUbHbAaPM5rF5rIge92j2Q )

L’occasione è stata quindi utile proprio per presentare ad un pubblico vasto e composito il modello TAAFE, incentrato sulle figure chiave del TRIO e del Gruppo di Azione Locale, e le caratteristiche che lo contraddistinguono: il suo essere partecipativo, concreto, sistematico-graduale. (per maggiori informazioni sul modello TAAFE, guarda il motion graphic che ne descrive origine, peculiarità e principali risultati https://www.youtube.com/watch?v=5r8DaediAKE&t=4s )

Si sono infine illustrati i primi risultati della valutazione di impatto del progetto, condotta mediante gli strumenti di analisi SWOT e SROI.

La mattinata ha visto inoltre gli interventi di due ospiti internazionali, esperti di rilievo del tema degli Age-Friendly Environments: Thiago Hérick de Sá, del Department of the Social Determinants of Health dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha aperto la mattinata descrivendo il programma Age-Friendly Cities and Community lanciato nel 2007 e la nascita del concetto di “ambienti a misura di anziano/dell’età”, e Laura Christ, gerontologa appartenente al board dell’ Older Women’s Network e membro di Age Platform Europe, la quale ha chiuso l’incontro riportando le numerose progettualità e iniziative di sensibilizzazione e informazione sul tema promosse dalle due realtà.


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