Storia
L’I.S.R.A.A.(Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani ) della Città di Treviso, con sede legale in Treviso: Borgo Mazzini n. 48 – Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza, ha origine, nel 1991 (D.p.g.r. 9.01.1991 n.43), dalla fusione di tre I.P.A.B. preesistenti denominate: Casa di Ricovero Umberto I°, Casa Cronici “G. Menegazzi” e Ospizio Rosa Zalivani.
La Casa di Ricovero Umberto I° era dal 1813 l’Ente cittadino per gli interventi a favore degli anziani e adulti poveri. La Casa Cronici e l’Istituto Zalivani, fino al 1939, erano state gestite prima dalla Congregazione di Carità e poi dall’Eca di Treviso; da cui vennero staccate e raggruppate con la Casa di Ricovero Umberto I° mediante il R.D. del 29.06.1939
L’Opera Pia Casa di Ricovero “Umberto I°” di Treviso, con sede in Treviso, fu fondata nel 1813 e trae origine da elargizioni del Comune di Treviso e del locale Ospedale di S. Maria dei Battuti, da oblazioni e lasciti di munifici cittadini e dal concentramento nell’Istituto delle antiche Commissarie di Francesco Lancenigo, Nicolò da Colle e Yacopo da Riese.
Provvedeva al ricovero, al mantenimento ed all’assistenza gratuita dei poveri d’ambo i sessi adulti, inabili a proficui lavori per infermità fisica e per vecchiaia, che si trovavano nelle condizioni previste dallo Statuto.
Con R. Decreto 10.08.1893 venne approvato il primo Statuto della Pia Opera.
L’ultimo Statuto prima della fusione è stato approvato con R.D. 6.03.1910.
L’Istituto Pia Casa Cronici “Giuseppe Menegazzi” avente pure sede in Treviso, fu fondata, il 9.5.1898, da Mons. Canonico Cav. Giuseppe Menegazzi e trae le sue origini da donazioni di munifici cittadini.
Provvedeva al ricovero, alla cura ed al mantenimento gratuito degli infermi poveri d’ambo i sessi, aventi domicilio di soccorso nel Comune di Treviso e che si trovavano nelle condizioni previste dallo Statuto. Fu eretto in Ente Morale con R. Decreto 8.02.1912.
L’Opera Pia Ospizio “Rosa Zalivani” avente pure sede in Treviso fu fondata nell’anno 1889, in seguito ad un cospicuo lascito della munifica
Signora Rosa Zalivani. Provvedeva al ricovero e mantenimento delle persone di sesso femminile, nubili o vedove, che avessero da più di cinque anni la residenza nel Comune di Treviso e che si trovassero nelle condizioni previste dallo Statuto.