IL PROGETTO OBIETTIVI
Il Progetto E.CA.R.E. (Elderly home Care Residential Engagement) mira a ridurre l’isolamento sociale e le difficoltà psicologiche, fisiche e relazionali delle persone anziane che vivono nella propria abitazione o in un’abitazione messa loro a disposizione dalla pubblica amministrazione.
Il modello di intervento previsto da ECARE si basa sul coinvolgimento della comunità (vicini di casa, amici, parenti) e sulla creazione di nuove relazioni basate sulla prossimità geografica e sulla presenza di interessi comuni.
Le persone partecipanti verranno accompagnate in un percorso di miglioramento del loro stile di vita a partire da una valutazione svolta da professionisti sul rischio a cui sono esposti in aree rilevanti per i loro rapporti sociali e per la loro salute, in particolare l’alimentazione, l’attività fisica, la stimolazione cognitiva e sensoriale.
A supporto del modello sociale previsto dalla sperimentazione è previsto l’utilizzo di un sistema di applicazioni digitali fruibili attraverso dispositivi messi a disposizione degli utenti; fra i questi è possibile trovare uno smartwatch, che consente un collegamento rapido fra la persona anziana e le persone appartenenti alla sua rete.
Insieme a questo strumento, le persone partecipanti al progetto avranno accesso ad una piattaforma che consentirà loro di monitorare il miglioramento dello stile di vita nelle sue diverse componenti e soprattutto la capacità di conseguirlo in maniera continuativa, individuando un percorso di miglioramento continuo. L’accesso alla piattaforma sarà consentito tramite la messa a disposizione di un tablet con accesso dedicato alla piattaforma di progetto provvisto di connessione dati ad internet.
La validazione dei risultati previsti, in termini di riduzione dell’isolamento e di miglioramento della qualità di vita, sarà effettuata tramite la metodologia SROI e sarà basata su specifici indicatori appositamente scelti, su un’analisi costi/benefici e sull’effetto di riduzione della spesa per l’erogazione di servizi socio-sanitari.
Il progetto è guidato da un partenariato transfrontaliero, coordinato dall’Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani (ISRAA) di Treviso che ha come partner l’ASP Umberto I di Pordenone, l’Azienda Servizi Sociali Assistenziali S.r.l (SerSA) di Belluno e l’Alpen Adria Universität di Klagenfurt, con funzione di consulenza e valutazione dell’impatto dei risultati.
Il progetto E.CA.R.E coinvolgerà 146 persone anziane, di almeno 65 anni e residenti in abitazione propria o beneficiari di alloggi di edilizia pubblica all’interno dei 3 siti pilota. È previsto il coinvolgimento di 80 utenti nel territorio di Treviso, 50 Nel territorio di Belluno e 16 nel territorio di Pordenone.
Il progetto ha ricevuto un sostegno finanziario dall’UE di € 675.168,19 di fondi FESR ed un sostegno finanziario nazionale di € 102.186,79 (Budget complessivo: € 810.864,78).